ho deciso di restare nella tortura, nello spazio stretto delle vene che fanno un cuore
mi schiaccio addosso ogni desiderio e nemmeno fra i denti, ti parlerò di altro
troverò ogni nuovo giorno che mi darò, nelle mani aperte e nei tagli infetti, il tuo splendido silenzio
ho solo parole fragili, adesso
e me le terrò in bocca, come ogni speranza che muore nel vento che tirava stasera
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