ripiegarsi nei bordi degli abiti come una trepidante promessa inguaribile e romantica –
un circuito di volgare dolcezza – che mentre ti guardo mi cammini incontro e dondoli ferite sulla pancia }
ho la bocca imbavagliata dai miei stessi errori
[at]
massimo volume – avevi fretta di andartene
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3 frammenti originali e belli
l’ultimo strepitoso
La pancia sede di ferite, amori, generazioni.
“ho la bocca imbavagliata dai miei stessi errori”
Che dire? splendida verità.
brevi fulminee parole che si legano al bavaglio della bocca. bella, Anto, per me come un segno che non so dire.
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Leggere la tua poesia è come entrare nelle sabbie mobili… Difficilmente ne trovo di così in giro 🙂 Un abbraccio Cri
massimo, silvia, antoia, glò e cristina*
un grazie a tutti…
un bacio a rosario